Partecipazione record
Pieno successo per la 6ª edizione della gara di Wallisellen, folta e titolata (6 medaglie) la presenza di atleti ticinesi
Partecipazione record per i colori ticinesi alla 6ª edizione del triathlon di Wallisellen, svoltasi domenica scorsa con ben 40 iscritti provenienti per la maggior parte dal Triathlon Team Ticino, dal Team Triathlon Capriasca e dalla neocostituita “TriUnion”, società che raggruppa in un unico progetto di formazione tutti i giovani fra i 10 e 19 anni dei due club menzionati.
Da sei anni a questa parte, il triathlon di Wallisellen rappresenta l’avvio delle competizioni a livello nazionale. Quest’anno, però, grazie all’inserimento nel circuito “Age Group” l’appuntamento è diventato fra quelli da non perdere. Come dimostra l’elevato numero di atleti iscritti, ben 650.
L’organizzazione è basata su una formula semplice: nuoto in piscina, tratta in bicicletta su circuito chiuso da percorrere più volte e, per chiudere, un anello per la parte podistica, con distanze a seconda delle relative categorie.
Nella categoria “Pro League” ha vinto l’atleta di casa Sven Riederer (campione olimpico). Uscito dall’acqua con 15 secondi di ritardo sul gruppo di testa ha recuperato nel terzo giro della tratta in bicicletta tagliando il traguardo vittorioso davanti all’altro olimpionico in gara, il tedesco Steffen Justus, e al compagno di squadra e di nazionale Andreas Salvisberg. «È stata una gara molto impegnativa – ha dichiarato Riederer –. Nella tratta in bicicletta quasi non ci credevo più ma nella corsa ho potuto approfittare del fattore campo. Conoscevo il percorso e ho imposto il mio ritmo».
Fra le donne successo dell’elvetica Jolanda Annen davanti alla tedesca Anja Knapp (da inserire tra le favorite alle Olimpiadi di Rio 2016). Terzo rango per la vincitrice del circuito Pro League 2014 Emma Bilhman. Tra gli Juniori vittoria del nazionale svizzero Max Studer.
Per il Ticino un’edizione da incorniciare e un bottino di medaglie ragguardevole: due ori, grazie a Bruno Invernizzi ed Elisa Cattaneo, tre argenti con Leila Bigolin-Mros, Sasha Catterina e Nicole Buri, e il bronzo di Nicolas Tamburini.
Quando Bruno Invernizzi è su una lista di partenza è automaticamente da considerare come il favorito. Nemmeno questa volta ha smentito il pronostico imponendosi nella sua categoria con un eloquente 50’26’’3. A livello femminile e sempre fra gli “Age Group” grande risultato e incoraggiante avvio di stagione per l’allenatrice/triatleta Leila Bigolin-Mros che ha saputo cogliere un importante 2° rango (58’26’’8).
Per la cronaca, proprio Leila è presidente della neocostituita “TriUnion”, la squadra cui si devono tutti i podi ticinesi
Articolo tratto da LaRegione, 23.04.15