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Campo Quadri Nazionali

Campo allenamento quadri nazionali 27.12.15 – 03.01.16 - Leukerbad, scritto da Elisa Cattaneo

Giornata tipo

Alle 06.50 sentivo suonare la sveglia , all’inizio non avevo molta voglia di alzarmi, ma poi mi ricordavo che ero li per allenarmi con la nazionale e a quel punto la mia motivazione partiva a mille e mi alzavo.
Appena alzata mangiavo qualcosa come una barretta o un pezzo di pane.
Alle 07.15 ci trovavamo tutti per andare in piscina. Il primo giorno nessuno di noi sapeva cosa ci aspettava. Infatti siamo rimasti tutti sorpresi, quando arrivati alla piscina, abbiamo scoperto che avremmo nuotato all’aperto!! Ma con un po’ di coraggio, ogni mattina alle 07.30, uscivamo nella piscina a nuotare. La temperatura esterna era sempre sotto gli zero gradi e quella della piscina era di 29 gradi.

Gli allenamenti partivano sempre da un minimo di 4 km a un massimo di 5 km, e le intensità variava ogni giorno. Alla fine di goni allenamento ero sempre molto sodisfatta.
Tornati all’albergo ci aspettava la colazione dove si poteva mangiare di tutto. C’erano un mucchio di cose: pane, cereali, yogurt, salato, succhi, ….. e conveniva mangiare perché poi fino a cena non ci sarebbero stati altri pasti.
Dopo la colazione c’era sempre circa un’ora di pausa, dove mi riposavo. Passata l’ora di pausa, ci preparavamo per sci di fondo. Prendevamo una cabina che ci portava alla pista di 4 km intorno a un laghetto. Prima di questo campo non avevo praticamente mai fatto sci di fondo, è quindi stato molto faticosa. Gambe e braccia sono sempre in movimento e inoltre serve molto fiato. Alla fine della settimana posso dire di aver imparato ad andare un po’ meglio che all’inizio.
Finito sci di fondo, che durava sempre da un ora a due, scendevamo all’albergo e avevamo una lunga pausa. In questa pausa mi rilassavo o a volte dormivo, e facevo uno spuntino.
Mancava poi solo l’ultimo allenamento della giornata, andavamo sempre a correre da 30 minuti a un’ora. Essendo in montagna facevamo molta salita. Ma sono molto soddisfatta di averla fatta, perché sono sicura che mi ha fatta solo bene.
Un giorno si e uno no, andavamo anche in palestra, dopo la corsa, dove facevamo scuola della corsa e esercizi di stabilità e forza, Questi esercizi erano molto faticosi, ma fatti bene daranno i loro frutti!.
Verso le 18.30 si andava a cena dove c’erano cinque potate, che mangiavamo molto volentieri! Durante la cena c’era un bel ambiente, si cercava di discutere anche se parlavamo lingue diverse e ci si divertiva molto.
Dopo cena l’allenatrice faceva il suo resoconto sulla giornata appena trascorsa, questo mi ha fatto capire che lei era sempre molto attenta a quello che facevamo e come ci comportavamo, poi ci spiegava il programma della seguente. Dopo di che noi ragazzi andavamo tutti in una stanza e giocavamo un po’ a carte, era sempre un bel momento di svago e divertimento.
Alla fine della giornata ero sempre abbastanza stanca, a sempre contenta.

Questo campo mi è piaciuto molto, non solo per il divertimento ma anche per la serietà che avevamo tutti durante gli allenamenti.
C’era sempre molta motivazione e voglia di fare, che ti spingevano sempre a dare il massimo e a non mollare!

A fine campo i chilometri macinati sono stati tanti:

  • nuoto 28 km
  • sci di fondo 55 km
  • corsa 37 km

Foto SwissTri: www.swisstriathlon.ch

Articolo SwissTri: www.swisstriathlon.ch