Un ruzzolone dal quale ripartire
Una caduta in bici rovina i piani del ticinese Sasha Caterina in Lituania
Convocato per gli Europei Youth per rappresentare i colori rossocrociati con altri cinque giovani triathleti – Nora Gmür, Catia Schaer, Ania Weber, Manuel Dal Ben e Frederik Stal –, Sasha Caterina del TriUnion durante le semifinali ha dovuto purtroppo rinunciare alla competizione dopo una rovinosa caduta avvenuta poco dopo la transizione fra nuoto e bicicletta. La manifestazione, dopo un percorso di selezione effettuato dalle varie federazioni nazionali, prevedeva tre semifinali di 30 atleti. I primi nove si qualificavano per la finale, gli altri nove di ciascuna “semi” per la finale B. Giunto a Panavezys (Lituania) con legittime ambizioni, Sasha Caterina, inserito nella prima delle tre semifinali, è uscito al quarto rango dalla tratta a nuoto, quindi nelle primissime posizioni, a soli 10” da un primo gruppo di tre atleti ma con 20” di vantaggio da un gruppo formato da altri sei corridori.
Quarto con la staffetta
Spinto dalla voglia di fare assolutamente bene, Sasha ha subito voluto spingere sui pedali in una zona ancora delimitata da transenne, resa anche particolarmente rischiosa a causa dell’asfalto bagnato dalla pioggia delle ore precedenti. L’incidente era in agguato e alla prima curva con tanto di frenata, Sasha non ha potuto evitare il violento impatto con le transenne: bicicletta distrutta, ma per fortuna nessuna conseguenza fisica. Solo tanta delusione, e la consapevolezza di aver mancato l’opportunità di issarsi ufficialmente fra i migliori di categoria a livello europeo. Ogni gara ha la sua storia, nel bene e nel male, e porta un tassello in più alla costruzione della prestazione di ogni giovane atleta. Archiviata la delusione individuale che come conseguenze ha avuto solo alcune escoriazioni per quelli che in gergo si definiscono i “segni dell’asfalto”, Sasha è stato poi selezionato per la staffetta svizzera con Nora Gmür, Ania Weber e Manuel Dal Ben. Ottima la prestazione della selezione rossocrociata, quarta su ben ventitré nazionali al via, alle spalle solo di Gran Bretagna, rilevazione di questi Campionati, Portogallo e Francia, ma davanti a Paesi come Italia, Russia, Israele, Austria, Ungheria, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio, Spagna, Svezia che hanno centrato l’obiettivo di qualificarsi fra le prime quindici. Per Sasha Caterina la stagione è ancora ricca di appuntamenti: il 6 agosto parteciperà ai Campionati svizzeri di categoria a Nyon e a due tappe della Coppa Europa Junior, a Riga il 13 agosto e a Losanna a fine agosto.
LaRegione, 20.07.17